26 ottobre 2012

Halloween....non solo Americano

Anche se la festa di Halloween appartiene storicamente ai paesi anglosassoni, anche in Italia è ormai molto diffusa l’usanza di festeggiare questa notte stregata. Feste e balli in maschera si organizzano in locali notturni e discoteche a rievocare le atmosfere macabre degli spiriti dei morti che vagano sulla terra. Si tratta di un secondo carnevale di importazione anglosassone dove Colombina e Pulcinella lasciano il passo a streghe, diavoli e personaggi raccapriccianti nati dai set cinematografici dei film horror.
In Italia ci sono molte usanze legate alla notte tra il 1° e il 2 novembre. In diverse regioni d’Italia, le antiche tradizioni celtiche si sono unite alle leggende locali colorandosi di valenze cristiane.
Anche la tradizione piemontese vuole che nell’apparecchiare la tavola, nella stessa notte, si aggiunga un coperto per il defunto che torna a far visita ai vivi. In Val D’Ossola le famiglie, dopo aver cenato, si recavano al cimitero per lasciare le case vuote ai defunti che tornavano in visita. Il suono delle campane segnava il momento del ritorno a casa e simboleggiava la riconciliazione dei morti.

Le zucche sono le protagoniste della tradizione veneta secondo cui, una volta svuotate, venivano dipinte e trasformate in lanterne. Le candele poste al loro interno rappresentavano la resurrezione.

La "Carità di murt" era invece l’antica usanza emiliana legata all'abitudine dei poveri di recarsi di casa in casa chiedendo cibi di ogni genere per calmare così le anime dei defunti.

In Abruzzo, oltre alla decorazione delle zucche, i giovani bussavano di porta in porta, chiedendo offerte in memoria dei defunti.

I pugliesi onoravano le anime dei loro defunti apparecchiando tavole destinate esclusivamente al passaggio degli spiriti che, secondo la credenza popolare, rimanevano nelle case fino a Natale se non fino alla Befana.

In Calabria la tradizione prevedeva un corteo diretto verso i cimiteri: qui, dopo le rituali preghiere e benedizioni, veniva imbandito un banchetto direttamente sulle tombe.

In Sicilia e in altre regioni del Sud quella di Ognissanti è una festa magica e speciale, soprattutto per i più piccoli che ricevono doni dai defunti. Dolci e frutta secca sono il premio che si aggiudicano i ragazzi che sono stati buoni durante l’anno.

In Sardegna, dopo la consueta visita al cimitero, secondo la tradizione la famiglia dopo cena non sparecchiava la tavola: gli avanzi rimanevano lì per accogliere le anime dei defunti. La mattina della festa i bambini bussavano alle porte delle case e, al grido di "Morti, morti!", ricevevano in dono dolci e leccornie.
Tutte queste notizie le ho rubate dal web,certo l'Halloween Americano è carico solo di consumismo e si accompagna solo a feste e festini ,dolci e dolcetti,costumi e cappelli da strega ma se non perdiamo di vista anche le nostre tradizioni credo si possa festeggiare comunque.
Per questo Halloween ho realizzato solo due paia di orecchini,più per scherzo che per vera convinzione di poterli vendere ma chissà.....ci sarà qualcuno che vuole esorcizzare un po :-) 
eventualmente : elenaclaudio@tin.it
Orecchini in Argento 925 con Agata blu 6 mm sfacettata 5 gr circa

1 commento:

.C annA ha detto...

Eeeeh ma questo è troppo bello, non è solo per Halloween: questo qui, con una perla nera anziché blu, potrebbe andar via anche senza festività, Ci sono molti cultori del genere scheletresco.