Un'amica oggi mi ha fatto riflettere su come ciascuno di noi gestisce il proprio blog.Cosa ti spinge a pubblicare certe foto piuttosto che altre,cosa ti porta a creare dei post pieni di parole o al contraio più ricchi di foto che di lettere.Quali sono le motivazioni più profonde di ciascuno di noi??
Io all'inizio, 5 anni fa, ho aperto il blog per puro scherzo personale.
Non credevo proprio di avere un seguito,era un gioco con le immagini delle creazioni che realizzavo non avevo secondi fini se non quello di divertirmi.
E così è stato.
Il blog mi ha spinta a capirne di più di grafica a cercare di rendere migliori le immagini che proponevo e così ho imparato (iscrivendomi on line a un proggramma di grafica) a elaborare le immagini .
Solo dopo più di 2 anni il blog ha portato i primi contatti lavorativi,se lo avessi aperto per quello lo avrei anche chiuso in pochi mesi.
Il blog mi ha coinvolta in relazioni on line che hanno portato ad amicizie on line e anche concrete,incontrando e chiacchierando con chi abita a centinaia di chilometri di distanza.
Il blog mi ha aiutata a crescere tecnologicamente riflettendo sul fatto che il mondo corre,corre veloce ed inesorabilmente.
Poi,dopo qualche anno il blog e il mio impegno disinteressato mi hanno premiata anche con qualche bella soddisfazione di lavori realizzati a distanza, con clienti che si sono affidati a me con fiducia ed entusiasmo.Così ho capito che poteva essere anche una piattaforma di lavoro da non sottovalutare.
Da un po di tempo forse lo stò sfruttando sopratutto sotto questo aspetto.
In un periodo non facile della mia vita e della vita di molti di noi ho utilizzato questa piattaforma anche per farmi della sana e gratuita pubblicità.
Perchè no.....
Certo vorrei tornare e ancorarmi al vecchio approccio,meno interessanto e più legato al quotidiano.
Non voglio farmi rubare il gusto della semplice esposizione di quello che faccio,non voglio subire il furto dell'ingenuità dettata dal bisogno del guadagnarsi la "pagnotta".
Venire rapinati è una pessima esperienza che lascia un vuoto enorme in chi subisce il furto.Quindi auto -rapinarsi non è cosa saggia :-)
E qui entra la seconda riflessione dettata da un furto vero,concreto ,tangibile.
Non è causa tua ma ti senti comunque un "fesso" per essere stato raggirato.
Non hai più fiducia nelle persone che ti circondano.
Ti domandi se ha senso quello che fai,visto che lavori per le persone,con le persone .
E non importa quanto sia di valore quello che ti hanno sottratto.
Può essere anche solo un'anello in Argento di 40 euro di costo.
Un niente se paragonato al tanto che ci circonda.
Ecco l'anello che mi hanno pizzicato ad un mercatino dell'artigianato.Era destinato alla fiera di Cividale perchè era un'anello a scudo che bene si sposava con il mercato medioevale del Palio di S.Donatao.
Chissà chi lo starà indossando in questo momento!!
Ecco il perchè non devo rubarmi da sola il gusto mi mantenere questo blog quello che era,una bella raccolta dei miei lavori,una finestra nel mio mondo di orafa ,questo era il suo scopo iniziale aiutatemi a mantenermi salda nei mie propositi..... anche se il mio mondo di orafa è fatto anche di qualche "mariuolo" mannaggia a lui!!!!