ORO
Non è, pei chimici
che un vago Au:
ma in questo simbolo
quante virtù,
se per rincorrere
questo metallo
inossidabile,
di color giallo,
l’uomo,
che a chiacchiere gli è quasi ostile,
dato che subdololo
chiama e vile,
sfida ogni ostacolo,
gramo e infelice
sudando al solito
sette camicie!…
Si trova libero
l’oro in natura:
da sabbie aurifere
lo si depura.
Tagliato in lamine,
è trasparente
con una vivida luce virente.
E’ malleabile,
duttile è l’oro
ed è intaccabilesolo dal cloro;
e poiché sciogliesi
nell’acqua regia,
di questo titolo la privilegia:
quivi sciogliendosi,
forma il cloruro.
Poi l’oro, in genere,
quand’esso è puro,
siccome è tenero,
siccome è tenero,
non lo s’impiega:
perciò s’adopera più spesso in lega.
Di cloruro
Di cloruro
auricola soluzione
nei corpi organici si decompone;
è riducibile
agevolmente,
rosso solubile
deliquescente,
ed anche in seguito
a calor lento,
l’oro deposita
polverulento.
Questo la chimica
dice. Io vi dico
che l’oro è
l’unico sincero amico;
ch’è d’ogni spirito
l’unica meta;
che per disgrazia
non l’ha il poeta,
ché se, al contrario,
ne avesse a iosa,
certo la chimica…
restava in prosa!
Volevo solo farvi conoscere un “chimico poeta”: Alberto Cavaliere.
Nato a Cittanova, in provincia di Reggio Calabria, il 19 ottobre 1897, si laureò in Chimica all’Università di Roma. Divenne molto popolare quando, nel 1928, pubblicò “La chimica in versi“, trattatello semiserio di chimica in rima. Cavaliere racconta di essere stato bocciato ad un esame di chimica e di aver passato l’estate a riscrivere in rima i suoi appunti e di averli recitati l’ottobre successivo al professore che lo aveva bocciato.
Nato a Cittanova, in provincia di Reggio Calabria, il 19 ottobre 1897, si laureò in Chimica all’Università di Roma. Divenne molto popolare quando, nel 1928, pubblicò “La chimica in versi“, trattatello semiserio di chimica in rima. Cavaliere racconta di essere stato bocciato ad un esame di chimica e di aver passato l’estate a riscrivere in rima i suoi appunti e di averli recitati l’ottobre successivo al professore che lo aveva bocciato.
Ottima soluzione per farsi piacere una materia complicata!!
4 commenti:
Che carina questa poesia; quelle in rima sono sempre molto simpatiche.
Ed hai ragione: se ci ci ingegna con qualcosa di divertente si riesce a studiare meglio e si ricordano anche le cose più ostiche. Per un amico che doveva preparare un esame creai un cruciverba a tema (ma in quel caso ero particolarmente "ispirata"!).
Grazie per avermi presentato Cavaliere, non lo conoscevo affatto.
Un saluto
Anna
forte! una poesia davvero istruttiva ;-p
un vero artista 'sto chimico....ma poi immaginatevi a quei tempi sentirsi snocciolare una lezione di chimica in un modo simile!
l'avrei promosso al volo!
Ellèna, dove li becchi questi personaggi?!...questi come..Caposassi..artigiano della vecchia guardia.. è bello che qualcuno sia interessato ad imparare le vecchie arti, brava scolaretta!!
;-)
Ai tempi.....come odiavo la chimica!!
Se m'avessero insegnato queste poesiole magari avrei rimediato qualche 4 in meno e qualche soddisfazione in più!!
Scovarle sembra facile basta girovagare senza meta nel mondo del web,pensa che Cavaliere l'ho scoperto attraverso un sito di cucina!!
Anche in cucina la chimica è importantissima; pensa alla lievitazione del pane,alla fermentazione.......insomma da un'interesse ad un'altro.
;-)
Che bell'idea che ha avuto questo omino, e come è abile nei versi!
:)
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