Tempo addietro postai una foto con un pendente a forma di "Budda" sorridente commissionatomi da una cliente che lo voleva con un bel sorriso stampato ,inoltre,doveva essere piccolo il più picolo possibile.
Allora il cliente non mi spiego' le motivazioni ,nè io le chiesi ,per cui lo volesse ridente.
Ora un'amica di Web mi manda la spiegazione via mail.
Grazie Angela per il tuo interessamento,mi ha fatto piacere scoprire i significati che stanno dietro a qesto sorriso in miniatura.
;-)
"Il Buddha grasso che ride si chiama P'i-pu-tai Ho-shang. È un lontano seguace cinese del Buddha vissuto nel 900dc. È simbolo e augurio di appagamento dei sensi e di tutte le gioie materiali. È molto popolare e viene invocato dal popolo affinche' aiuti a conseguire gioie materiali, appagamento dei sensi, e realizzazione materiale."
Chi volesse ammirare il mio ciondolo "Budda" clicchi QUI
Invece QUI c'è una bella descrizione del perchè il Budda non dovrebbe essere rappresentato grasso ed inoltre si parla del "budda sorridente"
"....il buddha grasso che ride è P'i-pu-tai Ho-shang (che significa Piccolo-monaco Sacco-di-cuoio), abbreviato, per comodità, in Pu-tai. Si tratterebbe d’un lontano seguace cinese del Buddha, vissuto — pare — nel 900 dopo Cristo. Si dice che abbia condotto una vita da gaudente e poi, sazio delle gioie della vita, si sia dedicato con tale impegno alle discipline ascetiche da raggiungere l'illuminazione, meritandosi cosí l'appellativo di Buddha."
Allora il cliente non mi spiego' le motivazioni ,nè io le chiesi ,per cui lo volesse ridente.
Ora un'amica di Web mi manda la spiegazione via mail.
Grazie Angela per il tuo interessamento,mi ha fatto piacere scoprire i significati che stanno dietro a qesto sorriso in miniatura.
;-)
"Il Buddha grasso che ride si chiama P'i-pu-tai Ho-shang. È un lontano seguace cinese del Buddha vissuto nel 900dc. È simbolo e augurio di appagamento dei sensi e di tutte le gioie materiali. È molto popolare e viene invocato dal popolo affinche' aiuti a conseguire gioie materiali, appagamento dei sensi, e realizzazione materiale."
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Invece QUI c'è una bella descrizione del perchè il Budda non dovrebbe essere rappresentato grasso ed inoltre si parla del "budda sorridente"
"....il buddha grasso che ride è P'i-pu-tai Ho-shang (che significa Piccolo-monaco Sacco-di-cuoio), abbreviato, per comodità, in Pu-tai. Si tratterebbe d’un lontano seguace cinese del Buddha, vissuto — pare — nel 900 dopo Cristo. Si dice che abbia condotto una vita da gaudente e poi, sazio delle gioie della vita, si sia dedicato con tale impegno alle discipline ascetiche da raggiungere l'illuminazione, meritandosi cosí l'appellativo di Buddha."
4 commenti:
Hai capito a quel furbone di
P'i-pu-tai Ho-shang...
...una vita di bagordi: ecco perchè se la ride tanto!
...e mica è fesso!!!
^______^
Sapevo che questa storia un pò orientale ti sarebbe interessata.
;-)
E pure io vorrei fare come il nostro piccolo budda cinese....
ridere e divertirmi fino ai 70
Poi 20 anni di vita modigerata e santa.
Macchè 20 anni di santità!!!
Io dopo i 70 di "spendi e spandi" posso anche morire... ahahahah
^^
Facciamo 80 allora...che in famiglia sembra la prospettiva di vita che và per la maggiore.
In buona salute naturalmente!!!
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