20 settembre 2011

Orecchini in Pasta di Turchese

Veloce veloce per non lasciarvi a becco asciutto,vi presento questo paio di orecchini realizzati con un paio di gocce di pasta di Turchese e oro giallo.

4 commenti:

.C annA ha detto...

Quant'è bello il turchese, sia come pietra che come colore!
Parli di pasta di turchese: di che si tratta?
Mi immagino una roba frullata di turchese ridotto in farina e impastato con chissà che altro minerale... ma vabbè io viaggio sempre troppo di fantasia! :P
In ogni caso, gli orecchini sono bellissimi e del tipo che non passa inosservato!

DONATELLA COCEANI ha detto...

BEELLI!Semplici ed efficaci, deliziosamente eleganti :-D

Elena ha detto...

Detta chiara e tonda la Pasta di turchese non esiste.Tutto ciò che viene chiamato così è solo un'imitazione del Turchese.....è triste ma nella sostanza non si può riprodurre del Turchese dai suoi scarti.Sare a spiegarlo è più lunga che chiamarla come la chiamano tutti ma il prezzo bassissimo dovrebbe già di per sè far capire.Un collega un po arrabbiato la descrive così :

Ho acquistato diversi oggetti, venduti per pasta di turchese, dopo un'attenta analisi ho scoperto che nella maggior parte dei casi si trattava di resine epossidiche il cui colore era molto vicino al turchese.

Mi è bastato avvicinare una punta arroventata agli oggetti acquistati per sentire immediatamente l'odore acre della plastica bruciata. Nella minoranza dei casi, invece, si trattava di banale prodotto ceramico alquanto poroso; il quale prima immerso nel colorante, poi protetto con vernici turapori o paraffine aveva assunto una parvenza di colore e un lucido effimero ma, obiettivamente, parecchio simile alla turchese. Le parti segate dell'imitazioni acquistate mostravano chiaramente che il colore era penetrato dall'esterno soltanto per qualche millimetro nella sostanza, l'interno rimasto bianco e poroso era immediatamente riconoscibile come prodotto ceramico, appunto.

Ho tagliato e continuo a tagliare diversi tipi di minerali per i miei lavori; nel caso specifico della turchese, la polvere che fuoriesce dai tagli o dalle molature è bianchiccia, di colore insignificante, domanda: come possono impastarla e farla tornare del colore originario della turchese? Un mistero che nessuno saprà mai spiegare!

Della pasta di turchese, dunque, se ne parla tanto, ne viene venduta tanta....nella realtà....non esiste! Rimane soltanto viva nella virtualità di truffatori consapevoli e inconsapevoli!

Diversamente accade con la lavorazione del lapislazzuli, la cui polvere è accuratamente raccolta perchè dello stesso straordinario colore del pregiato minerale; la stessa polvere, opportunamente trattata, diventerà il famoso 'blu oltremare' indispensabile per la produzione sia di colori ad olio di gran qualità che di uno dei pigmento fondamentali da utilizzare nella pittura degli affreschi.

Non gli dò torto e condivido penso che realizzerò un post in merito
Grazie Anna la tua curiosità è servita da sprone.

silvia ha detto...

complimenti molto belli nel colore cosi' intenso da corposita'anche l oro