Anche se la festa di Halloween appartiene storicamente
ai paesi anglosassoni, anche in Italia è ormai molto diffusa l’usanza di
festeggiare questa notte stregata. Feste e balli in maschera si
organizzano in locali notturni e discoteche a rievocare le atmosfere
macabre degli spiriti dei morti che vagano sulla terra. Si tratta di un
secondo carnevale di importazione anglosassone dove Colombina e
Pulcinella lasciano il passo a streghe, diavoli e personaggi raccapriccianti nati dai set cinematografici dei film horror.
In Italia ci sono molte usanze legate alla notte tra il 1° e il 2 novembre.
In diverse regioni d’Italia, le antiche tradizioni celtiche si sono
unite alle leggende locali colorandosi di valenze cristiane.

Anche la tradizione piemontese vuole che
nell’apparecchiare la tavola, nella stessa notte, si aggiunga un coperto
per il defunto che torna a far visita ai vivi. In Val D’Ossola le
famiglie, dopo aver cenato, si recavano al cimitero per lasciare le case
vuote ai defunti che tornavano in visita. Il suono delle campane
segnava il momento del ritorno a casa e simboleggiava la riconciliazione
dei morti.
Le zucche sono le protagoniste della tradizione veneta secondo
cui, una volta svuotate, venivano dipinte e trasformate in lanterne. Le
candele poste al loro interno rappresentavano la resurrezione.
La "Carità di murt" era invece l’antica usanza emiliana legata all'abitudine dei poveri di recarsi di casa in casa chiedendo cibi di ogni genere per calmare così le anime dei defunti.
In Abruzzo, oltre alla decorazione delle zucche, i giovani bussavano di porta in porta, chiedendo offerte in memoria dei defunti.
I pugliesi
onoravano le anime dei loro defunti apparecchiando tavole destinate
esclusivamente al passaggio degli spiriti che, secondo la credenza
popolare, rimanevano nelle case fino a Natale se non fino alla Befana.
In Calabria
la tradizione prevedeva un corteo diretto verso i cimiteri: qui, dopo
le rituali preghiere e benedizioni, veniva imbandito un banchetto
direttamente sulle tombe.
In Sicilia e in altre
regioni del Sud quella di Ognissanti è una festa magica e speciale,
soprattutto per i più piccoli che ricevono doni dai defunti. Dolci e
frutta secca sono il premio che si aggiudicano i ragazzi che sono stati
buoni durante l’anno.
In Sardegna, dopo la
consueta visita al cimitero, secondo la tradizione la famiglia dopo cena
non sparecchiava la tavola: gli avanzi rimanevano lì per accogliere le
anime dei defunti. La mattina della festa i bambini bussavano alle porte
delle case e, al grido di "Morti, morti!", ricevevano in dono dolci e
leccornie.

Tutte queste notizie le ho rubate dal web,certo l'Halloween Americano è carico solo di consumismo e si accompagna solo a feste e festini ,dolci e dolcetti,costumi e cappelli da strega ma se non perdiamo di vista anche le nostre tradizioni credo si possa festeggiare comunque.
Per questo Halloween ho realizzato solo due paia di orecchini,più per scherzo che per vera convinzione di poterli vendere ma chissà.....ci sarà qualcuno che vuole esorcizzare un po :-)
eventualmente : elenaclaudio@tin.it
Orecchini in Argento 925 con Agata blu 6 mm sfacettata 5 gr circa